I fiori di Bach non servono ad "aggiustare"
rogne per continuare a vivere relazioni ed eventi come al solito; al pari di un
diapason, intonano una nota alta e tutto quello che è più in "basso"
si deve allineare. Così affiorano paure, conflitti, acciacchi fisici, ricordi
lontani e, una volta vomitati, arriva la stabilità. I fiori non sono farmaci
che affossano i sintomi, istantaneamente; i fiori avviano un tour solitario,
dove scorre il tuo paesaggio bello-brutto.Quando stai meglio, migliorano i
rapporti di vicinato stretto
· Patrizia Salafia Grazie dell'ottima descrizione
·
· Ezia Centrone Antichissime essenze che traggono
dalla natura il Loro potere di benessere.
·
Simona
Ruffino Bellissima descrizione sul lavoro dei fiori.
Bevo fiori” da un po’, auto prescrivendomeli: chi mi
conosce meglio di me? Quando attraverso situazioni di non-equilibrio interiore
,consapevolmente intervengo per ritrovare il giusto centro. Cerco di perfezionare la bellezza della vita, da sempre; provo a fare di me una
personale , decente opera d’arte (basterà questa esistenza?) usando materiale
di rifiuto riciclabile (trasmutabile) e quello che di buono ho già. Riciclo emozioni negative
(paure, pensieri neri, ansie, rabbia ecc) e utilizzo sentimenti d’amore
(comprensione, tenerezza,condivisione) per godere di momenti in cui sono tutt’una . Meditare è il primo amore : crea uno strato
sereno, l' appoggio su cui stempero i lavori in corso di questa vita. La
meditazione è training voluto, perseguito, la disciplina che scelgo quasi
ogni giorno ,addestramento alla pace. Così attrezzata, ho attraversato e attraverso
questo complesso sistema, a cui non sento interiormente di appartenere ma
che funge da contrasto per crescere. Da
quando “bevo fiori” percepisco maggiore stabilità , giunta quasi subito in sordina, garbatamente,
malgrado me, che si è spalmata, su
alcune emozioni stantie, recidive, diradandole; mi è sembrato persino di
respirare più profondamente. Prima ho attraversato un piccolo limbo da
ripulire, il ripostiglio dimenticato dove c’erano vecchie cose da rimuovere: ho
ricordato di colpo episodi da cui era nato dolore , impacchettato e messo là,
negli scatoloni dell’inconscio. Dopo un po’ si è presentata una focosa cistite
(mai avuta in vita mia) attraverso cui ho scaricato vecchie rabbie e i fumi della radioterapia; ho rivisto, come in
un film, scene e fotogrammi di antichi
conflitti dell’infanzia , rivivendoli con le stesse lacrime e piedini che
pestano a terra. Sapendo che sarebbe accaduto , ho considerato il tutto una
catartica pulizia di primavera. La
scoperta, nata dall’esperienza, è che i fiori agiscono malgrado me, che devo
solo ricordare di prenderli;e se dimentico di assumerli sto resistendo al
cambiamento. I fiori
fanno da letto profumato (li immagino sparsi così) apparentemente fragili, su cui si
adagia il benessere emotivo, anche quando ho le paturnie (assolutamente e lucidamente sopportabili) . Quello che deve accadere,
perché io evolva, accade (il pane
quotidiano del Padre Nostro) ma ,dietro ad ogni prova , c’è l’emoticon che
sorride, ingioiellato di fiori e, mentre
mi avvio alla risoluzione, c’è una parte di me in panciolle, coricata sui petali
che, in fondo, comprende il momento didattico. Di fiori ce n’è per tutti i tipi
di tempeste emotive perché l’anima immensa e compassionevole di Edward Bach si
è immedesimata nel loro “carattere”,
scegliendoli e poi abbinandoli alle cadute emozionali degli umani. Che opera
d’arte di essere vivente ! anche lui cresciuto, come tutti su
questa scuola-terra. Lo ringrazio di cuore, per i frutti (fiori!) del suo amore per la vita.
Olimpia Shakti Riccio
Mi invento una festa anch'io ma di quelle utili, non
da pecorona consumista: oggi compio dieci mesi che prendo i fiori di Bach.
Festeggio ulteriore caduta del prosciutto dagli occhi (risveglio?), me ne vado
nella mia direzione , guardo dove metto i piedi. Questi fiori, scorrono nelle
vene, fanno miracoli e poi mi regalano immagini di petali trasparenti che
veleggiano dietro la pelle, profumano il cervello
· Maria Melchionna Allora stappiamo una bottiglia e
brindiamo! Mi associo sempre alle feste improvvisate... in bocca ai fiori!
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· Isabella Difonzo Che bello. .come funzionano? ?
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· Olimpia
Shakti Riccio Grazie Maria!
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· Olimpia
Shakti Riccio Isa, comincia a cercare su Internet notizie sui Fiori Di Edward Bach poi ci aggiorniamo
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· Anna Laforenza Fantastica Olimpia!
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Imelda
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