martedì 2 giugno 2015

Bere fiori





I fiori di Bach non servono ad "aggiustare" rogne per continuare a vivere relazioni ed eventi come al solito; al pari di un diapason, intonano una nota alta e tutto quello che è più in "basso" si deve allineare. Così affiorano paure, conflitti, acciacchi fisici, ricordi lontani e, una volta vomitati, arriva la stabilità. I fiori non sono farmaci che affossano i sintomi, istantaneamente; i fiori avviano un tour solitario, dove scorre il tuo paesaggio bello-brutto.Quando stai meglio, migliorano i rapporti di vicinato stretto
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·  Patrizia Salafia Grazie dell'ottima descrizione
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·  Ezia Centrone Antichissime essenze che traggono dalla natura il Loro potere di benessere.
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Simona Ruffino Bellissima descrizione sul lavoro dei fiori.




Bevo fiori” da un po’, auto prescrivendomeli: chi mi conosce meglio di me? Quando attraverso situazioni di non-equilibrio interiore ,consapevolmente intervengo per ritrovare il giusto centro. Cerco  di perfezionare la  bellezza  della vita, da sempre; provo a fare di me una personale , decente opera d’arte (basterà questa esistenza?) usando materiale di rifiuto riciclabile (trasmutabile) e quello che  di buono ho già. Riciclo emozioni negative (paure, pensieri neri, ansie, rabbia ecc) e utilizzo sentimenti d’amore (comprensione, tenerezza,condivisione) per godere di momenti  in cui sono tutt’una  . Meditare è il primo amore : crea uno strato sereno, l' appoggio su cui stempero i lavori in corso di questa vita. La meditazione è  training voluto, perseguito, la disciplina che scelgo quasi ogni giorno ,addestramento alla pace. Così  attrezzata, ho attraversato e attraverso questo complesso sistema, a cui non sento interiormente di appartenere ma che  funge da contrasto per crescere. Da quando “bevo fiori” percepisco  maggiore stabilità , giunta  quasi subito in sordina, garbatamente, malgrado me, che si è  spalmata, su alcune emozioni stantie, recidive, diradandole; mi è sembrato persino di respirare  più profondamente.  Prima ho attraversato un piccolo limbo da ripulire, il ripostiglio dimenticato dove c’erano vecchie cose da rimuovere: ho ricordato di colpo episodi da cui era nato dolore , impacchettato e messo là, negli scatoloni dell’inconscio. Dopo un po’ si è presentata una focosa cistite (mai avuta in vita mia) attraverso cui ho scaricato vecchie rabbie e  i fumi della radioterapia; ho rivisto, come in un film, scene  e fotogrammi di antichi conflitti dell’infanzia , rivivendoli con le stesse lacrime e piedini che pestano a terra. Sapendo che sarebbe accaduto , ho considerato il tutto una catartica pulizia di primavera. La scoperta, nata dall’esperienza, è che i fiori agiscono malgrado me, che devo solo ricordare di prenderli;e se dimentico di assumerli sto resistendo al cambiamento. I fiori fanno da  letto profumato (li immagino  sparsi così) apparentemente fragili, su cui si adagia il benessere emotivo, anche quando ho le paturnie (assolutamente e lucidamente sopportabili) .  Quello che deve accadere, perché io  evolva, accade (il pane quotidiano del Padre Nostro) ma ,dietro ad ogni prova , c’è l’emoticon che sorride, ingioiellato di fiori  e, mentre mi avvio alla risoluzione, c’è una parte di me in panciolle, coricata sui petali che, in fondo, comprende il momento didattico.  Di fiori ce n’è per tutti i tipi di tempeste emotive  perché l’anima immensa e compassionevole di Edward Bach si è immedesimata nel loro  “carattere”, scegliendoli e poi abbinandoli alle cadute emozionali degli umani.  Che opera d’arte di essere vivente ! anche lui  cresciuto, come tutti su questa scuola-terra.  Lo ringrazio di cuore, per i frutti (fiori!)  del suo amore per la vita. 



 Olimpia Shakti Riccio
Mi invento una festa anch'io ma di quelle utili, non da pecorona consumista: oggi compio dieci mesi che prendo i fiori di Bach. Festeggio ulteriore caduta del prosciutto dagli occhi (risveglio?), me ne vado nella mia direzione , guardo dove metto i piedi. Questi fiori, scorrono nelle vene, fanno miracoli e poi mi regalano immagini di petali trasparenti che veleggiano dietro la pelle, profumano il cervello
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·  Maria Melchionna Allora stappiamo una bottiglia e brindiamo! Mi associo sempre alle feste improvvisate... in bocca ai fiori!
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·  Isabella Difonzo Che bello. .come funzionano? ?
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·  Olimpia Shakti Riccio Grazie Maria!
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·  Olimpia Shakti Riccio Isa, comincia a cercare su Internet notizie sui Fiori Di Edward Bach poi ci aggiorniamo
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·  Isabella Difonzo Su internet lette delle cose.....nella pratica?? Ci aggiorniamo ok ♡♡♡♡
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·  Anna Laforenza Fantastica Olimpia!
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Imelda Gamba Emoticon like