Chissà Se Ieri Pioverà
“Un libro per andare al di là delle ipocrisie che talvolta complicano la vita di noi, gente ritenuta normale”.
Autrice: Olimpia Riccio
Prezzo: Euro 10,00
Isbn: 88-89735-11-2
Collana: Caprifogli by Gelsorosso
Pagine: 64
Sono straniera
alla normalità. Spesso vuol dire mancanza di attenzione, pregiudizio,
competizione ad oltranza, bugie, volgarità, superficialità.
E che significa
integrazione: recuperare i “diversamente abili” – o divabili – per
integrare la parte matta di noi, quella misteriosa, altrimenti rifiutata
ed espulsa dalla nostra cultura? Chi siamo per integrare altri, noi già
tanto disintegrati?
Libero prende a calci la
madre sotto i miei occhi perché non vuole entrare in classe. Sento un
leggero malessere. Penso fugacemente ai ragazzi sani che ho lasciato in
palestra, alla scelta del sostegno, al contatto difficile ma intenso con
la diversità. Eppure sono attratta dall’affetto senza ambiguità degli
eterni puliti bambini che sono i portatori di handicap.
Ricordo Antonella,
Giuseppe, miei alunni del passato ormai adulti, affetti dalla sordità,
dall’epilessia con i quali comunicavo prima di tutto a pelle, a
sensazioni, con il tocco delle mani, con gli occhi teneri che un po’
ridevano. All’inizio c’erano stati contrasti, mi avevano messa alla
prova, poi ero diventata una di loro: mi scrivevano messaggi d’amore con
i cuoricini rossi e i fiori colorati, al di là delle ipocrisie, che
talvolta complicano la vita di tutti noi, gente “normale”.
Olimpia Riccio
Olimpia Riccio
è un’insegnante di educazione fisica che riversa nel sostegno la
versatilità motoria della sua formazione professionale e quella
espressivo-comunicativa dei suoi geni partenopei. Avversa la fretta, il
pregiudizio, la chiusura, la parola ‘handicappato’. Ha collaborato con
giornali locali, ha pubblicato nel 1995 Piove in palestra e nel 2002 la
raccolta Poesie da spedire. Vive e lavora a Gioia del Colle (Ba) con
frequenti puntate a Napoli, sua città natale.
(Nella sezione "video" presentazione del libro a cura di Olimpia Riccio e del gruppo "Teatralmente Gioia", 7 0ttobre 2007 )
(Nella sezione "video" presentazione del libro a cura di Olimpia Riccio e del gruppo "Teatralmente Gioia", 7 0ttobre 2007 )
Gennaro alieno corsaro
Il 2012 è quì |
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SHAKTI
ISBN 978-88-6223-862-5 |
E' nato Gennaro!
16 aprile 2010 alle ore 0.28
Il
mio ultimo libro è online edito da Photocity e si intitola "GENNARO ALIENO
CORSARO, IL 2012 E' QUI". Si parla molto del 2012 ed ho sentito il
bisogno di comunicare, sorridendo, attraverso una farsa comica, la
necessità che tutti noi partecipiamo al grande cambiamento spirituale
che è in atto. Gennaro è più realizzato umanamente di qualsiasi umano
della terra , contatta quattro tipi di donne, alle quali tenta di
strappare una promessa di collaborazione. Ma...Gennaro ha origini
napoletane, usa uno slang tipico del quartiere Mercato, è simpatico,
telepatico, gli girano le orbite perchè guarda un poco fuori e un poco
dentro, canta le canzoni napoletane in cui sono contemplati i pianeti e
si rivolge al cuore delle donne , che rappresentano la salvezza per
tutti. Come finirà? E non è una domanda metaforica, credo sia la domanda
più diffusa sul nostro pianeta in questi ultimi anni. Gennaro offre una
soluzione assolutamente realizzabile che investe la nostra
responsabilità personale; l'unico (ultimo?) atto della farsa ha il
finale propositivo ma aperto e un probabile lieto fine dipende solo da
noi...
La farsa teatrale è ambientata a Napoli ed è così che utilizzo due "lingue", perlopiù italiano con intarsi napoletani per sottolineare i momenti di maggiore comicità. Tant'è che le amiche del cuore (e dell'anima) mi hanno chiesto la lettura espressiva per non ricorrere ai sottotitoli.
Tra una battuta e l'altra, ci sono canzoni e poesie; da napoletana incallita , so quanto la risata e il canto mi hanno più volte salvato la vita; altri inserti più "seri" discretamente a cura di Gesù, Ramtha e Osho, maestri di saggezza.
Mi firmo Shakti anche se Olimpia Riccio mi ha condotto fin qui, perchè grazie al maestro Osho sono stata "rinominata", ho approfondito la conoscenza di me stessa.
Ritornando alla realtà, ho un bi-sogno (necessità?,due sogni?) : creare un mondo nuovo insieme a chi lo vorrà e ci crede (concretizzando una iniziale forma-pensiero), e vedere sul palcoscenico Vincenzo Salemme nella parte di Gennaro ( lui ha una comicità teatrale surreale , un pò "aliena").
Da pag 61
G: E allora?
Gen: Pensate che l'altro ieri eravamo sulla terrazza panoramica a prendere un poco d'aria di galassia quando è salito dalla terra un fetore di coscienze sporche accussì forte ma accussì forte che abbiamo dovuto rientrare! Anche i panni stesi ingialliscono!
G: Che possiamo fare?
F: Lavateli un'altra volta.
Gen: Dovete coinvolgere gli uomini nella grande trasformazione!
G: Come si fa?
Gen: Rispondo con la frase finale della grande invocazione la preghiera più diffusa e già attivata nell'Universo: "Che luce amore e il potere della preghiera ristabiliscano il Piano sulla terra" e con l'esempio,come fece il nostro primo agente, Gesù.
F:(scoppia a ridere) Il vostro primo agente?Tu sei caduto con la testa per terra ma hai preso la rincorsa da Marte!
Gen: Mi sa che tu come donna non sei riuscita tanto bene.
Da pag 22 (assaggino napoletano)
Voglia de mmane toie
comme fossero acqua
tu, cu st'uocchie inquieti
senza serenità
Tu curre appriesso e ccose
perdennete stu sole
priggiuniero e n'idea
che è sempe a fore 'e te.
E io aspetto
comme ll'oro
dinto a nu scrigno chiuso
na mano ca l'arape
e forte o fà brillà.....
Buona lettura ,per chi lo vorrà.
(Nella sezione "Video" intervista di Maria Giovanna Labruna di TRC a OLimpia Riccio , 2011)
Per qualsiasi informazione circa i libri mandare una mail a : olissima@alice.it
La farsa teatrale è ambientata a Napoli ed è così che utilizzo due "lingue", perlopiù italiano con intarsi napoletani per sottolineare i momenti di maggiore comicità. Tant'è che le amiche del cuore (e dell'anima) mi hanno chiesto la lettura espressiva per non ricorrere ai sottotitoli.
Tra una battuta e l'altra, ci sono canzoni e poesie; da napoletana incallita , so quanto la risata e il canto mi hanno più volte salvato la vita; altri inserti più "seri" discretamente a cura di Gesù, Ramtha e Osho, maestri di saggezza.
Mi firmo Shakti anche se Olimpia Riccio mi ha condotto fin qui, perchè grazie al maestro Osho sono stata "rinominata", ho approfondito la conoscenza di me stessa.
Ritornando alla realtà, ho un bi-sogno (necessità?,due sogni?) : creare un mondo nuovo insieme a chi lo vorrà e ci crede (concretizzando una iniziale forma-pensiero), e vedere sul palcoscenico Vincenzo Salemme nella parte di Gennaro ( lui ha una comicità teatrale surreale , un pò "aliena").
Da pag 61
G: E allora?
Gen: Pensate che l'altro ieri eravamo sulla terrazza panoramica a prendere un poco d'aria di galassia quando è salito dalla terra un fetore di coscienze sporche accussì forte ma accussì forte che abbiamo dovuto rientrare! Anche i panni stesi ingialliscono!
G: Che possiamo fare?
F: Lavateli un'altra volta.
Gen: Dovete coinvolgere gli uomini nella grande trasformazione!
G: Come si fa?
Gen: Rispondo con la frase finale della grande invocazione la preghiera più diffusa e già attivata nell'Universo: "Che luce amore e il potere della preghiera ristabiliscano il Piano sulla terra" e con l'esempio,come fece il nostro primo agente, Gesù.
F:(scoppia a ridere) Il vostro primo agente?Tu sei caduto con la testa per terra ma hai preso la rincorsa da Marte!
Gen: Mi sa che tu come donna non sei riuscita tanto bene.
Da pag 22 (assaggino napoletano)
Voglia de mmane toie
comme fossero acqua
tu, cu st'uocchie inquieti
senza serenità
Tu curre appriesso e ccose
perdennete stu sole
priggiuniero e n'idea
che è sempe a fore 'e te.
E io aspetto
comme ll'oro
dinto a nu scrigno chiuso
na mano ca l'arape
e forte o fà brillà.....
Buona lettura ,per chi lo vorrà.
(Nella sezione "Video" intervista di Maria Giovanna Labruna di TRC a OLimpia Riccio , 2011)
Per qualsiasi informazione circa i libri mandare una mail a : olissima@alice.it
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