E’ giunto il momento di
scegliere interiormente e praticamente da che parte stare.Accadono eventi storici
luttuosi e sembrano lontani; proviamo compassione, cordoglio, tristezza, quando giungono le immagini televisive di episodi di violenza. Il popolo tibetano non ne può più: è stato
aggredito, ucciso, disperso, confuso etnicamente ,il popolo gentile, il popolo
che diffonde nell’etere la preghiera che ricade come pioggia di luce su tutta
l’umanità. Nell’occidente indaffarato dove “tutti vogliono tutto per poi
accorgersi che è niente “ (Renato Zero) comunque “L’ESSENZIALE E’ INVISIBILE”(Saint-Exupèry) e questa verità
ormai alberga nei cuori di tutti i “tibetanidentro“che hanno scelto di esserlo nella vita quotidiana . Un “tibetanodentro”
è paziente, solare, gentile, trasparente, generoso, collaborativo; incoraggia e loda gli altri, li nutre con lo sguardo, le
parole e le opere anche quando nessuno lo vede. A volte si arrabbia perché non
ce la fa più ma appena sotto l’arrabbiatura c’è il substrato, coltivato quotidianamente ,di armonia e pace , scelte faticosamente. Il “tibetano
dentro” è considerato “fesso” in un mondo dove ha ragione chi urla , bestemmia
e intimidisce ma lui ama la vita che è già bella e tanta solo perché E’ LA VITA; non si interessa del
superfluo o dell’accumulo, anche se gli arriva tutto in abbondanza, è sereno,
perché la connessione con la Vita lo riempie di gioia. Il” tibetanodentro” è
circondato da “cinesi” : impazienti,
duri, manipolatori, tirchi, accentratori di potere, presenzialisti, calcolatori
, furbastri che esibiscono bei sentimenti mai provati. Scoraggiano ,sminuiscono,urlano,
prevaricano violentano psicologicamente e a volte fisicamente ma anche quella è una scelta .Cosa fare? Prendiamo le
distanze dai “cinesi”, scegliamo nel cuore, con un patto sacro con noi stessi,
e poi nel quotidiano, altri “tibetani” ; facciamo gruppo e operiamo nella società
come salmoni che vanno controcorrente per ritornare alla Sorgente. Scopriremo
di essere in tanti a desiderare un mondo migliore per noi e per chi verrà, scopriremo che vivere è bellissimo se c’incamminiamo
volutamente verso la Pace
e l’Amore. Però dobbiamo scegliere, se non ci esprimiamo con l’esempio,c’è la
probabilità di sembrare ignavi. E chissà
che, dopo una scelta consapevole
potremmo verificare che, i rapporti con i “cinesi” della nostra vita,
cadono ad uno ad uno,come foglie morte.
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