domenica 14 aprile 2013

Le Donne




Esiste un potenziale d’amore nelle donne esplosivo e/o implosivo.
L’amore si espande con la capacità di amare ad oltranza mariti distratti e monolitici , figli proiettati nel mondo esterno, tutti fruitori instancabili di improrogabili personali libertà ;le donne creano raccordi, servizi primari e secondari e coordinano le vite dei loro cari.
   Poi le donne implodono, disgregandosi dentro  per la stanchezza , capaci di soffrire per un mancato gesto di affetto o di gentilezza, per l’indifferenza, per l’ansia di provvedere al fabbisogno familiare, organizzativo, affettivo, sempre sempre  sempre. E’ faticoso allestire lo spettacolo quotidiano del quale si è autrice, scenografa, costumista, regista e attrice principale con qualche "comparsata", contemporaneamente.
    Donne in bilico tra il lavoro, il focolare domestico, le preoccupazioni per i figli, la cura dei genitori anziani, il servizio di infermiere, psicologhe, assistenti sociali,  compagne ufficiali alle manifestazioni di tipo rappresentativo (pranzi, riunioni); destinate d’ufficio alla cura continua degli altri ma  che devono apparire sempre curate, impeccabili,socievoli ed ospitali.
 Le donne  caricano energeticamente  con la benedizione e la preghiera, figli lontani, mariti in viaggio, genitori in ospedale, amici in difficoltà. 
  Così, ogni tanto, dimentiche di sé,svuotate, danno i numeri, sentendosi colf ed equilibriste sul filo sospeso a metri dal suolo.
 Rimangono talvolta nel cuore della notte a pensare di non essere più loro, a chiedersi chi sono, spente d’amore, temono d’essere matte e gli altri chiedono:” Ma che sei esaurita?” E  giù l’antidepressivo nel bel mezzo di attacchi di panico dissimulati e negati dalle stesse donne, che si autoincolpano  perché non ce la fanno più.
  Basterebbe un gesto gentile,un po’ d’aiuto, istanti di attenzione, l’abbraccio nutriente, un fiore?, il gioco, un complimento per farle guarire.
 Fa comodo pensare che le donne siano specializzate nel dare inesauribilmente.
 Fa comodo pensare che il lavoro di casa sia dovuto. Che si sappia una volta per tutte: NON  E’ DIVERTENTE, SI FA PER AMORE!!!!!
  Le donne respirano piano, si lavano senza schizzare l’acqua, mangiano senza sporcare la tovaglia, piangono di tenerezza, di nascosto si avvolgono nelle lacrime. Poi ridisegnano il sorriso rassicurante sul proprio volto, e tessono fili invisibili di colla amorosa per ragnatele ricamate evanescenti e solide che sorreggono il mondo.
 Auguro alle donne  di insegnare l’arte di amare ai loro cari. Spero soprattutto che amino di più sé stesse, che non smettano di crescere per occuparsi solo degli altri ,pena la morte interiore. Che non  inaridiscano come steli bruciati  in una vita di servizio non riconosciuta. Che cerchino e trovino la terra silenziosa in cui riposare ogni volta che il vento le scuote. Che abbiano il coraggio di comunicare, gridare, chiedere, giocare, ridere,pregare,meditare, rilassarsi, creare, piangere quando ne hanno bisogno senza essere accusate di inefficienza o follìa. Che si adornino della fatica di vivere ma la condividano con la propria famiglia, per il bene di tutti.


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