mercoledì 27 marzo 2013

Duemiladodici



E’ un po’ che transito nel mio 2012. E’ in corso da sempre ma  sono diventata consapevole qualche anno fa del processo di crescita interiore, unico territorio del quale sono padrona  e artefice. Prima avrei cambiato  luoghi, persone, esperienze esterne tranne poi ri-agire  me stessa uguale a me stessa. Ho compreso che alla base di qualsiasi realizzazione c’è un intento, un progetto e quindi se vuoi una vita centrata devi cambiare  solo te; pian piano, per tentativi,  aggiustando il tiro, seguendo il flusso della vita in perenne movimento. Così è iniziato il divertimento, lo scopo dell’esistenza: se hai il potere e la responsabilità di stare male puoi, allo stesso modo, applicarti per stare bene. Mi sono tenuta  d’occhio, nei pensieri, nelle parole, nelle azioni ; qualcuno più saggio di noi  chiama ciò osservazione, strada dritta verso la consapevolezza e padronanza di sè. Ho smesso di dare la colpa delle difficoltà agli altri ed ho osservato le mie re-azioni; mi sono volutamente posta sotto il fuoco di una  gentile telecamera interiore  ( il GF insegna) individuando pacchetti preconfezionati, in buona fede, da genitori, insegnanti, parenti, sacerdoti, tivù. Come nel computer con file programmati da altri, bastava schiacciare un tasto e la risposta omologata veniva fuori ;dal profondo dell’inconscio ho visto emergere forze sconosciute che producevano risposte standard. Mi sono vista agire meccanicamente; mi sono vista frequentare gente che non avevo scelto; mi sono vista sopportare pesi enormi . Così , un po’ alla volta ho cercato la vera me: con garbo e gentilezza ho smesso di giudicarmi, ho iniziato a piacermi, mi sono dedicata alla frequenza di luoghi, situazioni e persone che  emanassero armonia e pace; quando non le ho  trovate sono stata in pace anche da sola. Ho consolidato la mia serenità  grazie a copiose risorse,  divenute parte di me, profondamente, perché ho chiesto e mi è stato dato: preghiera, meditazione, reiki, eft. Ho rovistato nel baule della saggezza antica di qualsiasi religione, conoscenza iniziatica, medicina complementare, per assemblare il libretto di istruzioni per l’uso dell’essere umano , che non mi era stato consegnato alla nascita ( e neanche alla crescita). Anzi , mi avevano consegnato un libretto errato, omesso, confuso, contradditorio che mi addestrava soprattutto alla sopravvivenza fisica; nasci, studi,  lavori, consumi, forse ti ammali, segui lo schema del corpo sovrano , fine a sé stesso, insieme casuale di pezzi assemblati, simile all’auto o alla lavatrice. E l’amore? L’affetto, gli sguardi, la preghiera, l’invisibile perché non compaiono nel libretto ? Perché  il libretto è sbagliato ma si può riscrivere. Così , dallo scontento vuoto è emerso il  “progetto dell’anima”, unica signora del mio corpo, altrimenti senza VITA. Guardando indietro penso a tutto il tempo che ho trascorso ad agire secondo i  file delle nozioni inutili, pesanti che questa società mi ha fornito e che ho messo via come un abito liso , pieno di buchi  che comunque mi ha portato fin qui. La prova che sto riscrivendo il libretto di istruzioni, quello giusto, è che sto bene, sono serena, appagata, motivata in un’epoca in cui molti non sanno perché campano. Bisogna scegliere, avere il coraggio di mettersi in discussione, di cambiare, è tempo di evolvere, Madre terra lo sta facendo anche se la tivù non lo dice. La famosa data, brandita dai media come spauracchio della fine dei tempi, non significa un bel niente; noi umani di quest’ epoca siamo chiamati ad un cambiamento interiore voluto, perseguito,totale, faticoso , difficile (e per questo bellissimo). Il girotondo della pace è carino ma se ognuno non  costruisce la pace dentro di sé, non la vivremo nel mondo. Come direbbe Totò: “E’ la somma che fa il totale!” Perciò, chiunque  speri che la salvezza arriverà dall’esterno, come cataclisma distruttivo o marziani che lo portino su un altro pianeta più vivibile, se lo scordi e si rimbocchi le maniche: c’è un sacco di lavoro da fare su di sè , il 2012 è già qui, ora.


(Articolo scritto nel 2011)

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