martedì 19 marzo 2013

Scambi di cuore

Sono innamorata della vita ,l'interazione di cuore con la gente è stata primaria, la mia vita di comunità "volante" l'ho ampiamente praticata, in famiglia, come insegnante a scuola, in palestra come allenatrice, so di saper condurre con amore, senza giochini di potere. Sento di essere parte di un tutto più grande fuori dagli schemi, silenzioso, sobrio,con poche chiacchiere; si può chiamarlo come si vuole: universo, creato non importa, la definizione non cambia la sostanza. Quando si è in un gruppo anche solo di due persone, in presenza di “simpatia” avviene uno scambio energetico e le persone si fondono, entrano l’ uno nell’altra, diventano fluide, danzano con mani di luce coccolandosi: quanto è reale la gioia che scaturisce quando ciò avviene ! Ci si sente appagati perché nessuno vuole togliere nulla a nessuno , sminuendo, criticando, interpretando in modo personale ma ci si sorregge a vicenda . In quei casi si può anche stare zitti poiché la palla da tennis dell’affetto è stata lanciata, raccolta e rilanciata oppure possono seguire scoppiettii di parole scherzose, ridenti come i cuori che le esprimono . Mi sovviene Il saluto induista “Namastè” il cui significato è:”Il budda che è in me , riconosce il budda che è in te” che definisce splendidamente l’incontro rispettoso delle energie d’amore che abitano i corpi. Quando, evolvendo, ci si abilita a scambi di qualità, comincia la fuga dei cuori,ci si sottrae dai cervelli angusti, dalle labbra strette di chi ti incontra e ti classifica,ti seziona, esamina pezzi di te, intravisti alla debole luce del suo pre-giudizio; potresti essere anche Gesù, lui SA GIA’ chi sei, ti de-finisce a colpi di idee scongelate dal freezer della sua mente fredda. La tua presenza è ininfluente, manco ti vede; sei il promemoria per snocciolare luoghi comuni, sui grani di pepe bruciante del suo rosario blasfemo, intende solo raccogliere indizi sullo status quo che lo attrae (cattiva salute, separazioni, lutti).La recita inizia con sorrisoni finti“ Da quanto tempoooo!!!( meno male) Che piacere vedertiiii!!(sigh)Ti trovo beneeee!! “(bugia, oggi ho gli occhi gonfi!) continua con parole enfatiche, che coprono le reali intenzioni poi il fatidico “Tutto a posto?” al quale rispondo ormai con un secco, sorridente “no”, che lascia di stucco l’interlocutore. A quel punto, visto che non è tutto a posto, scatta la curiosità, (non l’interesse) di apprendere gustosi particolari di eventuali tue disgrazie new entry. Ogni tanto un incontro di questo tipo mi diverte; seguo la commediola,l’altrui fingere energia positiva travestita, percependo che l’altro non vuole il mio bene, barricato dietro il recinto della mente indagatrice con dentro quattro o cinque idee malsane. E’ come prendere la spazzatura e farne una confezione regalo tutta infiocchettata; la guardi, sembra presentabile ma puzza. Ecco, quando impari a percepire la puzza, vai in giro e dribbli le false comunicazioni; risparmi l’energia di una vuota rappresentazione di simpatia ed eviti che l’altro si impipi dei casi tuoi, interpretandoli a modo suo (gossip) . Quando ci si imbatte nel ladro/a di pace,a meno che non si abbia tempo e voglia di assistere allo spettacolino di teatro di strada, si affretta il passo, si finge miopia, si cambia marciapiede, si saluta da lontano con uno stiramento delle labbra (stretching) e si benedice il tizio/a affinchè, a furia di aggirarsi su marciapiedi vuoti, lui/lei si chieda il perché e trovi in sé le risorse per diventare produttore di pace, prima per sé stesso/a e poi per gli altri.

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