sabato 23 marzo 2013

Perlaviadelcuore

Perlaviadelcuore attraggo bambini, puliti, luminosi,ci sorridiamo

intrecciando le mani, sostenendoci.

Oltre le parole di troppo, le proiezioni,

 le vendette, i rancori, i "si fa così", i "mi aspetto da te".

Ehi, voialtri: non ci vengo per la vostra strada,

da ragionieri, da mercanti.

Non ci vengo, non ci incontreremo più, per ora.

Giochi di potere, saccheggio,

valutazioni,

non ne posso più.

Fluida, beata, silenziosa, sola,

strafatta di meditazione e preghiera,

mi libero col perdono,

vi allontano con la benedizione.

La compassione non mi lascia

anche quando cercate di farmi male 

( in fondo, non lo fate apposta).

La via del cuore è impervia

ma una volta lì

sei protetto dall'ovatta di luce.

Parlerete,

non vibrerete

attraendo altre parole,

de-finendo:

chi è meglio, chi è peggio,

chi sta avanti, chi sta indietro,

chi è superiore, chi è inferiore.

Volendo stare qui ma anche là,

volendo il sole ma non il caldo,

volendo stare insieme eppure da soli.

Contemporaneamente.

Divisi dentro siete, clima tempestoso,

lingua tagliente

come chirurghi sezionate tutto e tutti

ma in fondo solo voi stessi.

Nel clima  interiore temperato, mite,

di chi va perlaviadelcuore,

(perla candida e battito)

senza bagaglio

mi accompagno ai bambini.


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